<p>Ogni giorno, migliaia di persone in Italia si dedicano con amore e fatica a un familiare fragile, malato o non autosufficiente. Sono i caregiver, una figura preziosa, ma spesso invisibile. A <strong>Obiettivo Salute Risveglio</strong> ne parliamo con <em><strong>Antonio Maturo</strong>, docente di Sociologia della salute all&#39;Universit&agrave; di Bologna e direttore del Centro di Studi Avanzati sull&#39;Umanizzazione delle Cure.</em> Con lui approfondiamo i risultati di una recente ricerca sul caregiving familiare legato all&#39;Alzheimer, condotta dall&#39;Universit&agrave; di Bologna insieme all&#39;Universit&agrave; Cattolica di Milano (con la <em>prof.ssa <strong>Linda Lombi</strong></em>) e all&#39;Universit&agrave; di Torino (con la <em>prof.ssa </em><strong><em>Nicoletta Bosco</em></strong>). Uno studio che ha portato alla definizione di 13 raccomandazioni per sostenere e migliorare concretamente la vita di chi si prende cura degli altri.</p>