La fede passa dal dubbio

<description>&lt;b&gt;Il deserto non è un luogo vuoto. È spazio di verità.&lt;/b&gt; &lt;b&gt;In questa seconda domenica di Avvento incontriamo Giovanni Battista, un uomo che non addolcisce nulla e che ci invita a guardare la vita senza maschere. Il suo annuncio attraversa tre immagini forti: il deserto, la conversione e il fuoco. Tre passaggi che toccano la nostra storia e aprono una strada nuova.&lt;/b&gt; &lt;b&gt;Nel video entriamo in queste immagini e lasciamo che parlino a ciascuno di noi. Se vuoi, condividi nei commenti ciò che ti colpisce. &lt;/b&gt;</description>

Il deserto non è un luogo vuoto. È spazio di verità. In questa seconda domenica di Avvento incontriamo Giovanni Battista, un uomo che non addolcisce nulla e che ci invita a guardare la vita senza maschere. Il suo annuncio attraversa tre immagini...

Il deserto non è un luogo vuoto. È spazio di verità. In questa seconda domenica di Avvento incontriamo Giovanni Battista, un uomo che non addolcisce nulla e che ci invita a guardare la vita senza maschere. Il suo annuncio attraversa tre immagini forti: il deserto, la conversione e il fuoco. Tre passaggi che toccano la nostra storia e aprono una strada nuova. Nel video entriamo in queste immagini e lasciamo che parlino a ciascuno di noi. Se vuoi, condividi nei commenti ciò che ti colpisce.

La verità nel deserto - 2° DOMENICA D'AVVENTO

Vivere l’Avvento senza fretta: tre passi decisivi  I DOMENICA D'AVVENTO

<description>una delle pagine più sorprendenti del Vangelo: l’incontro tra Gesù e il malfattore crocifisso accanto a lui. È una scena che rivela la misura della misericordia, la verità sul cuore umano, la libertà di scegliere persino all’ultimo istante chi vogliamo diventare.</description>

una delle pagine più sorprendenti del Vangelo: l’incontro tra Gesù e il malfattore crocifisso accanto a lui. È una scena che rivela la misura della misericordia, la verità sul cuore umano, la libertà di scegliere persino all’ultimo istante chi...

una delle pagine più sorprendenti del Vangelo: l’incontro tra Gesù e il malfattore crocifisso accanto a lui. È una scena che rivela la misura della misericordia, la verità sul cuore umano, la libertà di scegliere persino all’ultimo istante chi vogliamo diventare.

Il primo a entrare in paradiso è stato un ladro (Festa di Cristo Re)

<description>Nel Vangelo di DOMENICA 16 NOVEMBRE Gesù parla di guerre, distruzioni e persecuzioni. Parole dure, che sembrano annunciare solo paura. Eppure, se le ascolti bene, non sono una minaccia: sono un invito a guardare la realtà con occhi nuovi. Viviamo in un mondo che trema. Le nostre certezze si incrinano, le persone si sentono sole, disorientate, spesso in guerra con se stesse. Gesù ci parla proprio qui, dentro le nostre crisi, e ci dice: “Non vi terrorizzate”. Non è la fine del mondo, è la fine di un modo di vivere senza Dio. Quando tutto crolla, Lui resta. E ci promette che “nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”. In questo commento riflettiamo insieme su cosa significhi credere oggi, restare saldi quando tutto vacilla, e scoprire che la fede non toglie la fatica, ma dà senso a tutto. È un Vangelo che non parla solo del futuro, ma del presente. Delle nostre guerre interiori, dei nostri dolori, delle nostre rinascite. Ascoltalo fino in fondo, e lasciati sorprendere: dietro le parole di Gesù non c’è paura, ma libertà. Perché ogni crisi, se vissuta con Lui, diventa un’occasione di rinascita.</description>

Nel Vangelo di DOMENICA 16 NOVEMBRE Gesù parla di guerre, distruzioni e persecuzioni. Parole dure, che sembrano annunciare solo paura. Eppure, se le ascolti bene, non sono una minaccia: sono un invito a guardare la realtà con occhi nuovi. Viviamo in...

Nel Vangelo di DOMENICA 16 NOVEMBRE Gesù parla di guerre, distruzioni e persecuzioni. Parole dure, che sembrano annunciare solo paura. Eppure, se le ascolti bene, non sono una minaccia: sono un invito a guardare la realtà con occhi nuovi. Viviamo in un mondo che trema. Le nostre certezze si incrinano, le persone si sentono sole, disorientate, spesso in guerra con se stesse. Gesù ci parla proprio qui, dentro le nostre crisi, e ci dice: “Non vi terrorizzate”. Non è la fine del mondo, è la fine di un modo di vivere senza Dio. Quando tutto crolla, Lui resta. E ci promette che “nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”. In questo commento riflettiamo insieme su cosa significhi credere oggi, restare saldi quando tutto vacilla, e scoprire che la fede non toglie la fatica, ma dà senso a tutto. È un Vangelo che non parla solo del futuro, ma del presente. Delle nostre guerre interiori, dei nostri dolori, delle nostre rinascite. Ascoltalo fino in fondo, e lasciati sorprendere: dietro le parole di Gesù non c’è paura, ma libertà. Perché ogni crisi, se vissuta con Lui, diventa un’occasione di rinascita.

Fine del mondo o fine di un mondo? Il Vangelo che ci riguarda da vicino

Ogni giorno alle 7.00 il commento al Vangelo. E su YouTube il video.

Commento al Vangelo di don Nicola

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