Digital Marketing Mentality - Edizione Italiana
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Enrico GIUBERTONI

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Affina il tuo Mindset nel Digital & AI Marketing in un mondo in continua evoluzione. Podcast di Enrico Giubertoni specializzato sui bisogni dei Ruoli Decisionali.

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Nuovi Orizzonti per il Business contemporaneo: Nasce il Master AI-Driven Business Models di Università Cattolica e ICRIM
JUL 16, 2025
Nuovi Orizzonti per il Business contemporaneo: Nasce il Master AI-Driven Business Models di Università Cattolica e ICRIM
Nel rapido evolversi dell'attuale fase dell'innovazione, in cui l'Intelligenza Artificiale entra da protagonista, integrare tecnologia, strategia e una leadership visionaria è divenuto essenziale. Ciò impone una nuova urgenza: la necessità di una Leadership capace di comprendere e orchestrare questo cambiamento profondo. Ecco perchè nasce un nuovo AI Master per colmare questa lacuna. L'AI non è infatti solo una tecnologia, ma uno strumento che simula l'intelligenza umana, capace di trasformare radicalmente il modo di operare delle imprese. Ecco l'intervista dal vivo: https://www.youtube.com/watch?v=-9xegUDbF08 Queste sono le basi fondanti del nuovo Master in AI Driven Business Models, nato dalla collaborazione tra il Centro di Ricerca ICRIM - International Center of Research on International Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’AI L.A.B di Microsoft. È con questa consapevolezza che ho avuto il piacere di ospitare nel mio podcast Digital Marketing Mentality il Prof. Alessandro Baroncelli e il Prof. Paolo Catti, ideatori e mentori del Master in partenza nel gennaio 2026. Alessandro Baroncelli è Full Professor in Business Strategy e International Management presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. È Direttore dell'ICRIM e del MIB Master in International Business. Paolo A. Catti  è docente a contratto in Economia e Gestione delle Imprese. Laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, ha conseguito il "Master in eBusiness" presso la POLIMI Graduate School of Management. È stato co-fondatore degli Osservatori Digital Innovation e collaboratore alla ricerca presso il Politecnico di Milano. AI Leadership: Perché è necessaria una nuova Leadership per l'Era dell'Intelligenza Artificiale Si tratta di costruire figure professionali chiave come AI-driven innovation manager e strategy consultant, ruoli fondamentali per imprese di ogni dimensione. Nell'episodio del Podcast analizziamo in profondità scopi e finalità del nuovo Master, focalizzandoci su come preparare i Business Leaders a guidare l'innovazione in un contesto AI-driven. Il Master - come sottolineato da Alessandro Baroncelli - nasce dalla profonda attenzione di ICRIM all'intersezione tra internazionalizzazione e innovazione, temi cruciali per la competitività globale. La collaborazione con aziende leader come IBM e Microsoft ha permesso di creare un percorso su misura per i decisori aziendali che devono affrontare le trasformazioni indotte dall'AI. L'obiettivo del Master - come evidenzia Paolo Catti - è duplice: fornire sia conoscenze teoriche, sia formare al contempo figure professionali complete, in grado di integrare visione strategica, consapevolezza etica e conoscenza normativa. Questa è la nuova AI Leadership di cui le organizzazioni hanno bisogno: una guida strategica nell'integrazione dell'AI. Domande e Tematiche affrontate Perché oggi il successo di un’impresa si gioca nella capacità di adattare processi, procedure e strategie alle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale? Quali competenze rendono unici i partecipanti di questo Master? Qual è il valore aggiunto dell’approccio umanistico e internazionale dell’Università Cattolica in questo percorso formativo? Come è stata progettata l’esperienza del Master per essere compatibile con la carriera dei professionisti? In che modo la multidisciplinarietà e il networking rappresentano una forza distintiva del programma? Come viene garantito l’apprendimento concreto attraverso casi aziendali e laboratori?
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30 MIN
Nuovi Orizzonti per il Business contemporaneo: Nasce il Master AI-Driven Business Models di Università Cattolica e ICRIM
JUL 16, 2025
Nuovi Orizzonti per il Business contemporaneo: Nasce il Master AI-Driven Business Models di Università Cattolica e ICRIM
Nel rapido evolversi dell'attuale fase dell'innovazione, in cui l'Intelligenza Artificiale entra da protagonista, integrare tecnologia, strategia e una leadership visionaria è divenuto essenziale. Ciò impone una nuova urgenza: la necessità di una Leadership capace di comprendere e orchestrare questo cambiamento profondo. Ecco perchè nasce un nuovo AI Master per colmare questa lacuna. L'AI non è infatti solo una tecnologia, ma uno strumento che simula l'intelligenza umana, capace di trasformare radicalmente il modo di operare delle imprese. https://open.spotify.com/episode/0ZuylnDCUsHbjOBFhBhjTA?si=M0VlOp3wT7m5OVuWjYpxIA 16 July 2025 · 30 Min, 8 Sec · By Enrico Giubertoni Nuovo episodio del Podcast. Nasce il Master "AI-Driven Business Models" di Università Cattolica e ICRIM. Ospiti Alessandro Baroncelli e Paolo Catti. Ecco l'intervista dal vivo: https://www.youtube.com/watch?v=-9xegUDbF08 Queste sono le basi fondanti del nuovo Master in AI Driven Business Models, nato dalla collaborazione tra il Centro di Ricerca ICRIM - International Center of Research on International Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’AI L.A.B di Microsoft. È con questa consapevolezza che ho avuto il piacere di ospitare nel mio podcast Digital Marketing Mentality il Prof. Alessandro Baroncelli e il Prof. Paolo Catti, ideatori e mentori del Master in partenza nel gennaio 2026. Alessandro Baroncelli è Full Professor in Business Strategy e International Management presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. È Direttore dell'ICRIM e del MIB Master in International Business. Paolo A. Catti  è docente a contratto in Economia e Gestione delle Imprese. Laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, ha conseguito il "Master in eBusiness" presso la POLIMI Graduate School of Management. È stato co-fondatore degli Osservatori Digital Innovation e collaboratore alla ricerca presso il Politecnico di Milano. AI Leadership: Perché è necessaria una nuova Leadership per l'Era dell'Intelligenza Artificiale Si tratta di costruire figure professionali chiave come AI-driven innovation manager e strategy consultant, ruoli fondamentali per imprese di ogni dimensione. Nell'episodio del Podcast analizziamo in profondità scopi e finalità del nuovo Master, focalizzandoci su come preparare i Business Leaders a guidare l'innovazione in un contesto AI-driven. Il Master - come sottolineato da Alessandro Baroncelli - nasce dalla profonda attenzione di ICRIM all'intersezione tra internazionalizzazione e innovazione, temi cruciali per la competitività globale. La collaborazione con aziende leader come IBM e Microsoft ha permesso di creare un percorso su misura per i decisori aziendali che devono affrontare le trasformazioni indotte dall'AI. L'obiettivo del Master - come evidenzia Paolo Catti - è duplice: fornire sia conoscenze teoriche, sia formare al contempo figure professionali complete, in grado di integrare visione strategica, consapevolezza etica e conoscenza normativa. Questa è la nuova AI Leadership di cui le organizzazioni hanno bisogno: una guida strategica nell'integrazione dell'AI. Domande e Tematiche affrontate Perché oggi il successo di un’impresa si gioca nella capacità di adattare processi, procedure e strategie alle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale? Quali competenze rendono unici i partecipanti di questo Master? Qual è il valore aggiunto dell’approccio umanistico e internazionale dell’Università Cattolica in questo percorso formativo? Come è stata progettata l’esperienza del Master per essere compatibile con la carriera dei professionisti? In che modo la multidisciplinarietà e il networking rappresentano una forza distintiva del programma? Come viene garantito l’apprendimento concreto attraverso...
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30 MIN
Fare Innovazione digitale nel 2025: 5 Lezioni Cruciali per la Trasformazione Organizzativa e Culturale della Tua Organizzazione
JUN 5, 2025
Fare Innovazione digitale nel 2025: 5 Lezioni Cruciali per la Trasformazione Organizzativa e Culturale della Tua Organizzazione
Per la dimensione di impresa strutturata che naviga le complessità del mercato attuale, fare innovazione digitale non è un'opzione, ma una necessità strategica per la sopravvivenza e la crescita nel 2025.  https://open.spotify.com/episode/17zBQSst4FwOgcyvtHCmLD?si=9b2380259470434c Non si tratta semplicemente di adottare nuove tecnologie, ma di orchestrare una profonda trasformazione che coinvolge l'intera organizzazione, la sua cultura e il mindset collettivo. Molte delle riflessioni e delle strategie qui presentate traggono ispirazione e approfondimento dai temi discussi in questo episodio del podcast Digital Marketing Mentality. Questo articolo distilla cinque lezioni fondamentali, nate da esperienze dirette nel campo della consulenza, per guidare la tua azienda attraverso un percorso di innovazione digitale e organizzativa che sia sostenibile ed efficace. L'obiettivo è fornirti spunti concreti per fare innovazione nella tua azienda non come un'iniziativa isolata, ma come una capacità intrinseca e diffusa. Lezione 1: La Tecnologia è un Acceleratore, Non la Soluzione Unica per Fare Innovazione nella Tua Azienda. Nella tua organizzazione, l'impulso a investire massicciamente in tecnologie avanzate, come l'Intelligenza Artificiale, è forte e spesso giustificato dalla promessa di efficienze e nuovi vantaggi competitivi. Tuttavia, è cruciale comprendere che la tecnologia, per quanto potente, agisce primariamente come un acceleratore di processi e capacità esistenti. Non può, da sola, risolvere disfunzioni organizzative profonde, colmare lacune culturali o sostituire una strategia chiara per fare innovazione. Affinché l'innovazione digitale produca valore tangibile, deve essere innestata su un terreno fertile: processi ben definiti, una cultura aperta al cambiamento e persone formate e motivate. Altrimenti, il rischio è di implementare soluzioni costose che non vengono adottate o che, peggio, complicano ulteriormente le dinamiche operative. Per fare innovazione nella tua azienda in modo strategico, la tecnologia deve seguire, o al massimo accompagnare, una riflessione critica sulla struttura organizzativa e sulle reali esigenze. Molte iniziative per fare innovazione nelle aziende falliscono proprio per questa errata priorità. È necessario, quindi, stabilire delle "regole" interne per la valutazione e l'adozione tecnologica, sempre subordinate agli obiettivi di business e alla capacità organizzativa di assorbirle. Lezione 2: L'Ascolto Attivo del Tuo Ecosistema Interno: La Base per un'Innovazione Digitale Sostenibile. Prima di intraprendere qualsiasi percorso di innovazione digitale su larga scala, è imperativo che la tua impresa dedichi tempo e risorse all'ascolto attivo del proprio ecosistema interno. Questo significa andare oltre i sondaggi di routine e implementare meccanismi strutturati di audit interno, capaci di far emergere i veri "pain point" e le opportunità latenti ("gain point") a tutti i livelli dell'organizzazione. Nel caso di una consulenza presso una grande azienda B2B dell'area EMEA, un nuovo Sales Director aveva l'obiettivo di fare innovazione per rivitalizzare un team commerciale. L'analisi iniziale, però, rivelò criticità profonde: demotivazione diffusa, metodi di lavoro obsoleti risalenti a decenni prima, mancanza di collaborazione e persino una concorrenza interna dannosa. Questi non erano problemi risolvibili con un semplice innesto tecnologico. Solo attraverso un ascolto strutturato, coinvolgendo i manager di linea e le figure chiave, si è potuta ottenere una fotografia realistica, base indispensabile per qualsiasi strategia di innovazione digitale che miri a essere sostenibile. Per l'impresa strutturata, questo implica spesso superare silos dipartimentali e promuovere una comunicazione trasparente. Fare innovazione nella tua azienda richiede questa apertura e onestà intellettuale. La cultura dell'ascolto deve diventare una "regola" non scritta,
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13 MIN
Fare Innovazione digitale nel 2025: 5 Lezioni Cruciali per la Trasformazione Organizzativa e Culturale della Tua Organizzazione
JUN 5, 2025
Fare Innovazione digitale nel 2025: 5 Lezioni Cruciali per la Trasformazione Organizzativa e Culturale della Tua Organizzazione
Per la dimensione di impresa strutturata che naviga le complessità del mercato attuale, fare innovazione digitale non è un'opzione, ma una necessità strategica per la sopravvivenza e la crescita nel 2025.  Non si tratta semplicemente di adottare nuove tecnologie, ma di orchestrare una profonda trasformazione che coinvolge l'intera organizzazione, la sua cultura e il mindset collettivo. Molte delle riflessioni e delle strategie qui presentate traggono ispirazione e approfondimento dai temi discussi in questo episodio del podcast Digital Marketing Mentality. Questo articolo distilla cinque lezioni fondamentali, nate da esperienze dirette nel campo della consulenza, per guidare la tua azienda attraverso un percorso di innovazione digitale e organizzativa che sia sostenibile ed efficace. L'obiettivo è fornirti spunti concreti per fare innovazione nella tua azienda non come un'iniziativa isolata, ma come una capacità intrinseca e diffusa. Lezione 1: La Tecnologia è un Acceleratore, Non la Soluzione Unica per Fare Innovazione nella Tua Azienda. Nella tua organizzazione, l'impulso a investire massicciamente in tecnologie avanzate, come l'Intelligenza Artificiale, è forte e spesso giustificato dalla promessa di efficienze e nuovi vantaggi competitivi. Tuttavia, è cruciale comprendere che la tecnologia, per quanto potente, agisce primariamente come un acceleratore di processi e capacità esistenti. Non può, da sola, risolvere disfunzioni organizzative profonde, colmare lacune culturali o sostituire una strategia chiara per fare innovazione. Affinché l'innovazione digitale produca valore tangibile, deve essere innestata su un terreno fertile: processi ben definiti, una cultura aperta al cambiamento e persone formate e motivate. Altrimenti, il rischio è di implementare soluzioni costose che non vengono adottate o che, peggio, complicano ulteriormente le dinamiche operative. Per fare innovazione nella tua azienda in modo strategico, la tecnologia deve seguire, o al massimo accompagnare, una riflessione critica sulla struttura organizzativa e sulle reali esigenze. Molte iniziative per fare innovazione nelle aziende falliscono proprio per questa errata priorità. È necessario, quindi, stabilire delle "regole" interne per la valutazione e l'adozione tecnologica, sempre subordinate agli obiettivi di business e alla capacità organizzativa di assorbirle. Lezione 2: L'Ascolto Attivo del Tuo Ecosistema Interno: La Base per un'Innovazione Digitale Sostenibile. Prima di intraprendere qualsiasi percorso di innovazione digitale su larga scala, è imperativo che la tua impresa dedichi tempo e risorse all'ascolto attivo del proprio ecosistema interno. Questo significa andare oltre i sondaggi di routine e implementare meccanismi strutturati di audit interno, capaci di far emergere i veri "pain point" e le opportunità latenti ("gain point") a tutti i livelli dell'organizzazione. Nel caso di una consulenza presso una grande azienda B2B dell'area EMEA, un nuovo Sales Director aveva l'obiettivo di fare innovazione per rivitalizzare un team commerciale. L'analisi iniziale, però, rivelò criticità profonde: demotivazione diffusa, metodi di lavoro obsoleti risalenti a decenni prima, mancanza di collaborazione e persino una concorrenza interna dannosa. Questi non erano problemi risolvibili con un semplice innesto tecnologico. Solo attraverso un ascolto strutturato, coinvolgendo i manager di linea e le figure chiave, si è potuta ottenere una fotografia realistica, base indispensabile per qualsiasi strategia di innovazione digitale che miri a essere sostenibile. Per l'impresa strutturata, questo implica spesso superare silos dipartimentali e promuovere una comunicazione trasparente. Fare innovazione nella tua azienda richiede questa apertura e onestà intellettuale. La cultura dell'ascolto deve diventare una "regola" non scritta, ma praticata. È fondamentale fare innovazione nella tua azienda partendo da una solida compr...
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13 MIN
Anticipa i bisogni dei clienti: quando usi approcci innovativi, il tuo target ti considera
MAY 29, 2025
Anticipa i bisogni dei clienti: quando usi approcci innovativi, il tuo target ti considera
Nel panorama digitale attuale, in cui il target è avanti anni luce rispetto alla risposta aziendale, le imprese si trovano di fronte a una sfida cruciale: rimanere rilevanti e in sintonia con i bisogni dei clienti. È fondamentale anticipare i loro bisogni. Le aziende devono abbracciare un approccio proattivo per soddisfare i bisogni dei clienti e sviluppare strategie che comprendano l'analisi costante e aggiornata dei desideri e delle necessità del target. Esiste un rischio concreto: essere percepiti come obsoleti, fuori tempo massimo. Questo accade quando le aziende si mostrano disconnesse agli occhi di un consumatore ormai abituato a standard di interazione molto diversi. E questo è ciò di cui mi occupo nella prima puntata del mio podcast Digital Marketing Mentality. Il rischio di apparire obsoleti nell'era digitale Questa percezione non nasce necessariamente da una critica al prodotto o servizio in sé, ma dal modo in cui l'azienda si relaziona, comunica e rende accessibile la propria offerta. La domanda che ogni decisore aziendale dovrebbe porsi è: "Siamo sicuri che i nostri clienti non ci considerino superati?". La risposta risiede nella capacità di andare oltre le pratiche consolidate ma non più al passo con i tempi. Abbracciare una mentalità digitale focalizzata sull'anticipazione è fondamentale. Comprendere e agire preventivamente sui desideri e le necessità del target non è più un optional. L’importanza di anticipare i bisogni del cliente è l'antidoto per evitare di scivolare nell'irrilevanza. Anticipare i bisogni dei clienti è diventato essenziale nell'era digitale, dove le aspettative sono alte e i bisogni dei clienti cambiano rapidamente. Comprendere e agire preventivamente sui desideri e le necessità del target non è più un optional. L’importanza di anticipare i bisogni del cliente è l'antidoto per evitare di scivolare nell'irrilevanza. Un'impresa potrebbe ritenere i propri metodi adeguati, magari perché "si è sempre fatto così". Tuttavia, nel contesto attuale, tali metodi possono apparire inadeguati e macchinosi. Questa discrepanza percettiva erode la fiducia e l'immagine del brand. Anche se il prodotto o servizio offerto è eccellente, l'intera esperienza del cliente viene compromessa da punti di contatto obsoleti. Nell'era digitale, dove le alternative sono a portata di clic, un'interazione frustrante o antiquata può facilmente spingere i clienti verso concorrenti più al passo con i tempi. È cruciale, quindi, che le aziende non solo si concentrino sulla qualità del prodotto, ma anche su come questo viene presentato e comunicato. Il nuovo contesto: Non più tu che cerchi, ma il prodotto che ti trova Uno dei cambiamenti più radicali introdotti dall'era digitale riguarda la dinamica stessa della ricerca e dell'acquisto. Oggi, infatti, "non è più il consumatore che cerca un prodotto, ma il prodotto che trova il consumatore". Riconoscere e anticipare i bisogni dei clienti è fondamentale per migliorare l'esperienza utente e la soddisfazione del cliente. In un mondo in continua evoluzione, le aziende devono rimanere agili e pronte a modificare le proprie strategie. Le aziende devono quindi abbracciare un approccio proattivo per soddisfare i bisogni dei clienti. Diventa perciò necessario sviluppare strategie che comprendano i bisogni dei clienti attraverso un'analisi costante e aggiornata. Comprendere i bisogni dei clienti aiuta a costruire relazioni più forti e durature. Nelle mie attività di consulenza e formazione mirata aiuto le imprese ad adottare approcci e metodologie per intercettare i bisogni dei clienti in modo da migliorare continuamente i loro servizi. Questo approccio è essenziale per garantire che le aziende non solo soddisfino le esigenze attuali dei clienti, ma anticipino anche quali potrebbero essere in futuro. Questo paradigma invertito implica che le aziende non possono più permettersi di aspettare passivamente che i clienti le trovino attr...
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22 MIN