<p><strong>POESIA INEDITA - “LA QUINTA ESSENZA”</strong></p>
<p>E POI... Questo maggio odoroso di essenze primarie è riscaldato dal raggio che trapassa l’iridescente pulviscolo e poi si spande.</p>
<p>Già il rampicante glicine nasconde le crepe sui muri di vecchie cascine abbandonate.</p>
<p>Petali impalpabili di rosa canina e fiori delicati di piante capperine, ricoprono i muri a secco che segnano i poderi lasciando all’ape di ronzar giuliva.</p>
<p>Ancora implume, il merlo, lascia il nido pur se l’ala non è avvezza al volo.</p>
<p>Si risveglia, puranco, l’io dormiente chiuso nello scrigno dell’anima per godere di nuove emozioni.</p>
<p>Perché... tutto è armonia, tutto è rinascita se si raggiunge l’etere più estremo “LA QUINTA ESSENZA”. Che sommata all’aria, terra, acqua e fuoco dà origine alla perfezione universale.</p>