Raccontare la catastrofe climatica come inevitabile genera lo stesso effetto che negarla. Nella via di mezzo sta la difficoltà degli attivisti ma anche di chi segue e analizza l'evoluzione del più interessante fenomeno politico della nostra epoca, il movimento ambientalista che si sta preparando alla nuova fase, dopo Greta Thunberg e dopo il vertice Onu della Cop27. Stefano Feltri ne discute con Ferdinando Cotugno, autore del libro "Primavera ambientale" e curatore della newsletter Areale, in occasione dell'evento di Domani a Torino e dello speciale DopoDomani in edicola, entrambi intitolati Speranze climatiche.<br />Per dire la vostra, scrivete a <a href="mailto:
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