L’alluvione ha messo in ginocchio migliaia di aziende agricole: c’è chi ha perso il raccolto di una intera stagione e chi ha sacrificato i propri campi per salvare i centri abitati. La cooperativa C.A.B. Ter.Ra., per esempio, ha deciso di rompere l’argine del fiume in piena, facendo allagare i propri terreni ed evitando così che l’acqua travolgesse la città di Ravenna. Oggi gli agricoltori contano i danni e sperano negli aiuti economici per ripartire.