<p>I testi esaminano a fondo il sistema <strong>Hawk-Eye</strong> (Occhio di Falco) nel tennis, una <strong>tecnologia elettronica</strong> che ricostruisce la traiettoria della palla tramite <strong>telecamere ad alta velocità</strong> per determinare se sia &quot;dentro&quot; o &quot;fuori&quot; dal campo. Le fonti ne tracciano l&#39;evoluzione, dall&#39;introduzione nel 2006, dopo l&#39;incidente tra Capriati e Williams nel 2004, fino al suo ruolo attuale, evidenziandone la <strong>precisione superiore a quella umana</strong> (con un margine di errore di pochi millimetri) e la sua capacità di ridurre le controversie arbitrali. Viene anche discusso il suo funzionamento tecnico basato sulla <strong>triangolazione 3D</strong>, la possibilità per i giocatori di richiedere un &quot;Challenge&quot;, i costi e i vantaggi dell&#39;implementazione, nonché la sua estensione ad altri sport e le limitazioni, come la sua assenza al Roland Garros.</p>