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“Il sole nascosto” di Gemma Ferruggia
JUL 12, 2024
“Il sole nascosto” di Gemma Ferruggia
<p>Gemma Ferruggia scrisse questo romanzo nel 1919, appena dopo la fine della prima guerra mondiale. L’autrice racconta una storia d’amore, e come si scoprirà nel corso della narrazione, adulterino, nella cornice storica del primo conflitto mondiale.</p> <p>La struttura del romanzo presenta delle particolarità, nel senso che la narrazione inizia con due capitoli, dal titolo eloquente, che sono come una sorta di preambolo di tutta la narrazione successiva, mentre la vicenda vera e propria si sviluppa nei successivi quattro capitoli.</p> <p>In questi due capitoli non viene svelata la vera identità dei due protagonisti, che si definiscono come “Anima” e “Cuore”. Si sa che il protagonista maschile, “Cuore”, era impegnato nel conflitto come ufficiale degli Arditi.</p> <p>E l’incipit preannuncia già quale sarà l’approccio e lo sviluppo della narrazione:</p> <p>“<i>La stanza, in cui entro, con passo risoluto e leggero, un passo senza eco, non ha pareti. È nell’infinito.”</i></p> <p>Appena dopo l’autrice spiegherà il significato di questa frase.</p> <p>“<i>Varcando la soglia — dove la fantasia ha posto l’Arcangelo dalla spada fiammeggiante — sono da qualche minuto entrata nello sconfinato orizzonte dell’anima mia.”</i></p> <p>Il romanzo gioca in tutto il suo svolgersi, sul binomio “Anima” e “Cuore”, come se fossero le due facce di una stessa medaglia. L’autrice dirà nel <i>Commiato</i> conclusivo che nella loro diversità i due protagonisti, senza rendersi conto di ciò, erano “<i>Uno</i>”.</p> <p>Il vero nome dei due protagonisti principali verrà svelato solo dopo questa sorta di preambolo.</p> <p>I due capitoli iniziali sono raccontati in prima persona dai due protagonisti principali. Il primo da “Anima”, cioè la protagonista femminile, che entrando nello sconfinato suo mondo, cioè nel suo io, racconta i suoi stati d’animo, anche rispetto alla guerra, che all’epoca della scrittura di questo romanzo era appena terminata.</p> <p>Il secondo capitolo è raccontato da “Cuore”, cioè il protagonista maschile, il quale ripercorre la sua attività militare con il pensiero costante alla sua amata.</p> <p>Queste poche parole, appena scritte, in merito ai due capitoli introduttivi sono ampiamente riduttive rispetto alle innumerevoli sfaccettature e sfumature espresse dalla scrittrice in queste due parti iniziali, sulla personalità di questi due personaggi.</p> <p>Dopo questa introduzione essenzialmente di carattere intimistico, i due protagonisti, – Chiara Alba e Uberto Insera, questi sono i loro veri nomi – terminato loro percorso interiore, che forma i primi due capitoli – entrando “<i>nello sconfinato mondo dell’anima …</i>” –, inizia la vicenda amorosa vera e propria dei due amanti.</p> <p>Questa si snoda dal loro viaggio in treno da Roma a Milano e il successivo soggiorno a Milano fino alla nemesi che si concreta con loro separazione finale.</p> <p>L’autrice dipinge non solo i due personaggi principali curando in particolare modo la loro personalità, ma anche il mondo nel quale vivono, e i vari personaggi di contorno che formano il loro mondo borghese.</p> <p>Non viene dimenticato dall’autrice di tratteggiare i vari aspetti politici di una società e di un mondo che stava cambiando, con vari riferimenti sia ad avvenimenti italiani – ad esempio le imprese dannunziane – che ad avvenimenti stranieri.</p> <p>Questa attenzione all’attualità, è presente in tutto lo sviluppo della narrazione. Non viene mai dimenticato dalla scrittrice di esprimere il suo giudizio, anche se non in modo palese, sulle varie problematiche sorte in seguito al primo conflitto mondiale.</p> <p>Questa opera di Gemma Feruggia, ad avviso di chi scrive, è molto aderente al modo di essere della scrittrice, nella sua adesione ad istanze nazionaliste, a partire dagli anni ’10, e nel suo femminismo sui generis. Cioè critico con i movimenti femministi dell’epoca, ma favorevole all’emancipazione femminile, pur vedendola come un percorso personale.</p> <p class="ll_testo_firma">Sinossi a cura di Piero Giuseppe Perduca</p> <p>Dall’incipit del libro:</p> <p><em>La stanza, in cui entro, con passo risoluto e leggero, un passo senza eco, non ha pareti. È nell’infinito. Talvolta buia come delitto senza scopo, sfolgorante talvolta della luce che immaginiamo componga il viso degli arcangeli. E precisamente il volto dell’arcangelo Michele quale io me lo figuro, illuminato di sole sanguigno nell’atto di dar battaglia.<br /> Il principe delle milizie celesti sta sulla soglia ideale a custodia del paradiso e dell’inferno che fan contrasto nel luogo singolarissimo: il come — ignoto alla mia terrena fragilità — è secreto della divina creatura. Un uomo non potrebbe.<br /> Una donna non oserebbe.<br /> Par quanto io sia volontaria e forte — mostruosamente forte per l’ipocrisia femminile, mantello di porpora e fummo come coppe colme di reciproco perdono.<br /> Veramente il mondo sovvertito ebbe riflessi nelle anime: mutò freddezze in ardori: egoismi in dedizioni generose: donò ali ai mediocri: cinse di aureola il capo degli umili. Non soltanto «Anima» e «Cuore» si sentirono congiunti alla sventura d’Italia come linfe dello stesso ricco albero. La quercia sacra — che non può essere recisa alla base — fu allora per tutti gli italiani meraviglia di novelle frasche, garrule di canti nuovi, verso un cielo da riconquistare: dai piedi alla cima l’aveva fiorita il sangue degli eroi.</em></p> <p class="ll_dl">Scarica gratis: <strong><em><a href="https://liberliber.it/autori/autori-f/gemma-ferruggia/il-sole-nascosto/">Il sole nascosto</a></em></strong> di <a href="https://liberliber.it/autori/autori-f/gemma-ferruggia/">Gemma Ferruggia</a>.</p>
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L’Ultima Sbornia Politica
JUL 11, 2024
L’Ultima Sbornia Politica
<p><em>La situazione interna al Partito Democratico (PD) sembra essere in piena ebollizione, tanto che Andrea Orlando, con la sua faccia da giovanotto, pare aver bevuto grappa ad alto grado alcolico, viste le sue recenti dichiarazioni. Elly Schlein, nel ruolo della dolce euchessina, cerca di far digerire il tutto, ma in realtà sembra essere la sua purga. Tra i due sembrava amore, ora è odio; tentennano, si cercano e si criticano, come due fidanzati sull&#8217;altalena, oppure teneramente abbracciati sulla sdraio ferragostana. Tuttavia, lei mai si metterebbe in topless e lui in bermuda, forse per questo il loro amore senza eros sembra più un patto di interesse.</em></p> <p><span id="more-42308"></span></p> <p>Il PD ha avuto successi elettorali, ma ora deve consolidarli, nonostante il partito sia suddiviso in mille rivoli in eterna lotta fratricida, dove non mancano spesso le botte e gli sputi in faccia. Non c&#8217;è da stupirsi di tutto ciò in un partito di sinistra che attua politiche liberali, un coacervo di interessi ormai senza anima. Tuttavia, ce la stanno mettendo tutta e hanno recuperato. La Meloni ha paura, sa di non avere molto tempo prima che uno sgambetto da sinistra la scalzi. Attizza il popolo di destra, ma questo popolo fluttua e chissà mai che non possa votare PD se insoddisfatto: elettori come trote e dirigenti politici come polpi, questa è l&#8217;immagine iconica.</p> <h2>Il &#8220;Piccolo Buddha&#8221; di La Spezia</h2> <p>Come il piccolo Buddha, anche Andrea Orlando è un predestinato. E naturalmente, fin dalla più tenera età, in pratica da quando fu eletto sui banchi del consiglio comunale in quel di La Spezia. La città dove nacque, e dove a pochi mesi dal lieto evento si iscrisse alla Federazione giovanile comunista, diventandone, in men che non si dica, segretario cittadino. Il tempismo infatti è una delle sue qualità più evidenti, da quando iniziò a mettere nel mirino un qualche incarico (soprattutto ministeriale), a cui sembrava inevitabilmente portato. Insomma l’uomo giusto al posto giusto, ça va sans dire. D’altra parte è la fortuna di trovare sulla propria strada tanti talent scout. Come Piero Fassino, che lo scoprì nella «cantera» ligure e lo nominò responsabile dell’organizzazione nei Democratici di sinistra. O come Walter Veltroni, che nel neonato Partito Democratico lo promosse portavoce. E ancora Pier Luigi Bersani, che scoprì la sua attitudine ai temi della giustizia, rendendo possibile la realizzazione di un sogno della pubertà: sedersi da guardasigilli alla scrivania di Palmiro Togliatti nei governi Renzi-Gentiloni.</p> <h2>Schlein e Orlando: Un Amore Senza Eros</h2> <p>Ora, il &#8220;Piccolo Buddha del Golfo dei Poeti&#8221; è un po&#8217; alle strette. Elly Schlein vuole in tutti i modi che si candidi nella sua Liguria. Lui, all&#8217;inizio, è stato pure lusingato, ma, pensandoci meglio, sta cercando una via di fuga, un altro nome che possa prendersi carico della &#8220;bega&#8221;. Una ricerca che non indispettisca il Nazareno, pubblicamente infatti il bel &#8220;tenebroso&#8221; non esclude il percorso. Nelle interviste con la cronaca genovese di Repubblica, dichiara: «Io sono a disposizione». Una frase fatta che dicono tutti quelli che vorrebbero svignarsela. Da questo punto di vista Andrea Orlando è un maestro del diversivo, un giocherellone, un talentuoso virgulto dell’ammuina. Tanto vale allora dare l’impressione a Elly che è cresciuto, che questa volta ci pensa sul serio, anche se l’ex ministro non può certo essere considerato un &#8220;profeta in Patria&#8221;, dato che i suoi rapporti nel capoluogo di regione sono freddini. Poi arriverà l’autunno, spera, e come per magia, il &#8220;predestinato&#8221; uscirà di scena, spunterà un civico d’area, chiunque, ma non lui, con buona pace della segretaria.</p> <h2>I Leader Usa e Getta del PD</h2> <p>Un po&#8217; come è successo alle Europee: per settimane la sua candidatura è circolata con insistenza, capolista nel Nord Ovest, poi alla resa dei conti, lo spezzino è scappato a gambe levate. È che Bruxelles, esattamente come Genova, non valgono una messa. Il &#8220;golden boy&#8221; deve curare i suoi interessi nella Capitale, in qualità di capo della sinistra dem, nonché di ultimo &#8220;comunista&#8221;. Un dato di fatto, che gli ha consentito di diventare la spalla di Ugo Sposetti, in pratica il vice guardiano nella ricchissima fondazione della memoria. C’è solo un desiderio a cui il prode Orlando sacrificherebbe la &#8220;bella&#8221; vita da deputato di opposizione: diventare prima o poi segretario del PD, cosa che non gli è ancora riuscita. Un sogno che però non può condividere con Elly, almeno per il momento.</p> <h2>Il Brivido dell&#8217;Incubo Meloni</h2> <p>Mentre all&#8217;interno del PD la tensione è palpabile, fuori dalle sue mura si respira l&#8217;aria di un thriller mozzafiato. Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d&#8217;Italia, osserva con preoccupazione crescente. Sa bene che il tempo non gioca a suo favore. Ogni giorno che passa, il rischio di uno sgambetto da sinistra aumenta. La Meloni è consapevole che la sua posizione di potere potrebbe essere minacciata da un PD che, nonostante le liti interne, sta lentamente recuperando terreno.</p> <p>In questo clima di incertezza, la Meloni attizza il popolo di destra con parole infuocate, sperando di mantenere saldo il suo elettorato. Ma questo popolo fluttua, come trote in un torrente in tempesta, sempre pronte a cambiare direzione. Gli elettori sono delusi, insoddisfatti, e in un attimo potrebbero decidere di voltare le spalle alla destra per dare una chance al PD, se quest&#8217;ultimo riuscirà a presentarsi come un&#8217;alternativa credibile e unita.</p> <p>La Meloni vive nell&#8217;incubo costante di vedere il suo impero crollare da un momento all&#8217;altro. Ogni mossa politica è un passo sul filo del rasoio, dove un minimo errore potrebbe essere fatale. Le ombre del PD si allungano minacciose, e il timore che una coalizione di sinistra possa riuscire a scalzare la destra diventa ogni giorno più reale.</p> <p>Il popolo di destra è come un banco di trote, sempre in movimento, difficile da controllare. I dirigenti politici, simili a polpi con mille tentacoli, cercano di agguantare ogni opportunità per consolidare il proprio potere. Ma nel mare in tempesta della politica italiana, nulla è certo. La Meloni sa che deve guardarsi le spalle, perché un attacco può arrivare da qualsiasi direzione. E quando arriverà, potrebbe essere già troppo tardi.</p> <p>L&#8217;ultima sbornia politica del PD potrebbe trasformarsi in un incubo per la Meloni, un thriller che tiene con il fiato sospeso l&#8217;intera nazione. Tra alleanze strategiche e litigi intestini, la battaglia per il potere è appena iniziata. E in questo gioco senza regole, il finale è tutt&#8217;altro che scontato.</p>
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7 MIN
La Chiesa Valdese aiuta Liber Liber
JUN 25, 2024
La Chiesa Valdese aiuta Liber Liber
<p>Liber Liber esprime il suo più sincero ringraziamento alla Chiesa Valdese che quest&#8217;anno finanzia il progetto Libro Parlato. Il progetto è infatti stato selezionato tra i vincitori del finanziamento Otto per Mille. Questo riconoscimento rappresenta un passo significativo per la nostra missione e sottolinea l&#8217;importanza del nostro impegno nel rendere la lettura accessibile a tutti.</p> <h2>Cos&#8217;è il progetto Libro Parlato?</h2> <p>Il progetto <a href="https://liberliber.it/aiuta/progetti/libro-parlato/">Libro Parlato</a> nasce con l&#8217;obiettivo di rendere la lettura accessibile a tutte le persone che, per vari motivi, non possono fruire dei libri tradizionali, che siano in formato cartaceo o digitale. Questo include non vedenti, ipovedenti, dislessici e altre persone con disabilità visive o difficoltà di lettura. Attraverso la creazione di audiolibri, desideriamo abbattere le barriere che limitano l&#8217;accesso alla cultura e all&#8217;informazione, promuovendo l&#8217;inclusione sociale e culturale.</p> <h2>Il supporto della Chiesa Valdese</h2> <p>La Chiesa Valdese ogni anno dedica parte dei fondi dell&#8217;8&#215;1000 al finanziamento di numerosi progetti di alto valore sociale e culturale. Il sostegno ottenuto grazie a questo bando ci permetterà di ampliare il nostro catalogo di audiolibri e di migliorare ulteriormente i servizi offerti.</p> <p>Grazie al supporto della Chiesa Valdese, in pochi mesi siamo già riusciti a raggiungere ottimi risultati:</p> <ul> <li>abbiamo prodotto numerosi audiolibri che sono ora disponibili gratuitamente su <a href="https://liberliber.it/">liberliber.it</a> e su <a href="https://paginatre.it/">paginatre.it</a></li> <li>abbiamo collaborato con una scuola superiore per la realizzazione di 8 audiolibri di storie brevi lette dai ragazzi dell&#8217;istituto</li> <li>abbiamo acquistato attrezzatura fondamentale per la registrazione degli audiolibri</li> <li>abbiamo creato una videoguida alla realizzazione degli audiolibri, così da formare nuovi volontari</li> </ul> <p>Il sostegno della Chiesa Valdese al progetto Libro Parlato ci riempie di gratitudine e ci motiva a continuare il nostro lavoro con rinnovata energia. Grazie al finanziamento ricevuto, potremo migliorare e ampliare il nostro catalogo, raggiungendo sempre più persone che trarranno beneficio dai nostri audiolibri. Grazie quindi di cuore alla Chiesa Valdese per il loro impegno e per aver creduto nel valore del nostro progetto. Con il vostro aiuto, il progetto Libro Parlato continuerà a essere una risorsa preziosa per chi ne ha più bisogno.</p> <p>Grazie!</p> <hr /> <p><img decoding="async" class="alignleft wp-image-41949 size-thumbnail" src="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-150x105.png" alt="Logo 8xmille Valdese" width="150" height="105" srcset="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-150x105.png 150w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-300x210.png 300w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-768x537.png 768w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-601x420.png 601w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-696x487.png 696w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG-100x70.png 100w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/04/Logo-8xmille_ita-PNG.png 957w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" /><br /> Visita il sito Otto per Mille Valdese:<br /> <a href="https://www.ottopermillevaldese.org/">www.ottopermillevaldese.org</a></p> <p><iframe title="Campagna 2024 Otto per mille valdese" width="696" height="392" src="https://www.youtube.com/embed/Ogxdab_EX9I?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe></p>
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2 MIN
PAntascienza: 15 racconti sulla pubblica amministrazione del futuro
JUN 10, 2024
PAntascienza: 15 racconti sulla pubblica amministrazione del futuro
<p style="text-align: center;"><strong>PAntascienza</strong><br /> <em>15 racconti sulla pubblica amministrazione del futuro</em></p> <p style="text-align: center;">aa.vv. &#8211; a cura di Francesco Grasso, Themis – febbraio 2024</p> <p>Nei romanzi, nei film, nei fumetti di fantascienza è normale scorgere previsioni su come, in un domani più o meno distante, si viaggerà, si innalzeranno metropoli, ci si vestirà, si disputeranno battaglie, si produrrà cibo, si praticheranno sport, si indulgerà nel sesso e si educheranno i giovani.</p> <p>Al contrario, è piuttosto raro trovare, nelle suddette opere di fantascienza, previsioni sui venturi rapporti tra cittadini e istituzioni. Forse perché, nell’immaginario degli autori e soprattutto dei lettori/spettatori, la pubblica amministrazione è un burosauro dai riflessi giurassici, un fossile incapace di evolvere; per molti, insomma, l’accostamento tra “PA” e “futuro” rappresenta soltanto un bizzarro ossimoro.</p> <p>Questa percezione, che forse ieri aveva fondamento, oggi è divenuta fallace. È facile avvedersene, in Italia e all’estero, dinanzi ai millemila progetti (in corso o in fieri) di innovazione dei servizi pubblici, alla digitalizzazione dei procedimenti statali, al prepotente echeggiare, nei corridoi di enti e ministeri, di parole chiave quali SPID, cloud, dematerializzazione, avatar, chatbot, smartworking e simili.</p> <p>La pubblica amministrazione, insomma, ha preso a correre. Ma in che direzione? Con quale traguardo? E i cittadini sono pronti a seguirla cogliendone le opportunità, o ne verranno travolti?</p> <p>La fantascienza potrebbe essere utile, con la capacità di pensiero anticipante e divulgazione che le è propria, per veicolare al grande pubblico la risposta (o meglio, le risposte) a dette domande. E a farlo in modo gradevole, intrattenendo e divertendo, come da sempre è compito della narrativa.</p> <p>Questo è il primo obiettivo che si pone l’antologia PAntascienza. Una silloge di quindici racconti, curata da Francesco Grasso, a firma di autori ben noti nel mondo della scrittura, ma anche esperti di innovazione e amministrazione pubblica. Sfogliando le pagine dell’opera trapelano scorci di futuri plausibili, spunti e provocazioni. Intelligenze artificiali addestrate per gestire le finanze pubbliche, droni e robot al lavoro negli uffici; realtà virtuale e smartglass per interagire coi cittadini; ministeri itineranti, cloni alle prese con l’imposta di successione, macchine del tempo a disposizione delle sovrintendenze ai beni culturali, anime gemelle certificate, soluzioni ludico-organizzative per motivare i travet. E tanto, tanto altro.</p> <p><img fetchpriority="high" decoding="async" class="aligncenter size-full wp-image-42058" src="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01.webp" alt="PAntascienza: 15 racconti sulla pubblica amministrazione del futuro" width="1200" height="600" srcset="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01.webp 1200w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-300x150.webp 300w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-1024x512.webp 1024w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-150x75.webp 150w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-768x384.webp 768w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-840x420.webp 840w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-696x348.webp 696w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/PAntascienza_01-1068x534.webp 1068w" sizes="(max-width: 1200px) 100vw, 1200px" /></p> <h2>Dalla quarta di copertina</h2> <p>Un’antologia di quindici racconti che tratteggiano una possibile PA del futuro.</p> <p>Una lettura che si rivela anche un formidabile strumento educativo, che stimola a riflettere sui tanti aspetti del digitale: dall’uso delle firme agli assistenti robot, fino a delineare fantasiose strutture, come i ministeri itineranti, e nuovi percorsi formativi, come i corsi di laurea in burocrazia informatica. Un futuro che non è poi così lontano e, soprattutto, non facilmente controllabile dagli esseri umani.</p> <p>Facendo leva sulle emozioni, colpendo allo stomaco il lettore, sfruttando linguaggio, dialoghi e colpi di scena, gli autori, in buona parte ingegneri o comunque con formazione scientifica, riescono a veicolare concetti cruciali in modo efficace, al pari di un saggio. O anche meglio.</p> <h2>Gli autori</h2> <p>Luigi Brasili, Massimo Canducci, Andrea Franco, Francesca Garello, Corrado Giustozzi, Francesco Grasso, Monia Guredda, Massimiliano Malerba, Giovanni Manca, Marco Minicangeli, Annarita Petrino, Michele Piccolino, Luigina Sgarro, Andrea Tironi, Francesco Troccoli.</p> <h2>Link</h2> <ul> <li><a href="https://www.facebook.com/profile.php?id=61557071905622">pagina Facebook dell’antologia</a>, contenente recensioni, fonti, interviste degli autori, segnalazioni di eventi;</li> <li><a href="https://themiscrime.com/it/edizioni-themis/fuori-collana/item/606-pantascienza">sito casa editrice Themis</a>, ove si possono leggere gratuitamente le prime 20 pagine del romanzo;</li> <li><a href="https://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/pa-digitale-e-fantascienza-la-combo-possibile-spigere-la-trasformazione/">Articolo su CorCom</a>.</li> </ul> <h2>Acquisto</h2> <ul> <li><a href="https://www.amazon.it/PAntascienza-racconti-pubblica-amministrazione-futuro/dp/8896069602">Amazon</a></li> <li><a href="https://www.ibs.it/pantascienza-15-racconti-sulla-pubblica-libro-vari/e/9788896069608">Feltrinelli/IBS</a></li> <li><a href="https://www.mondadoristore.it/PAntascienza-15-racconti-na/eai978889606960/">Mondadori Store</a></li> </ul> <p>Immagine di copertina generata con IA.</p>
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4 MIN
LiberClick ha vinto il premio Gianluca Spina per l’Innovazione Digitale
JUN 6, 2024
LiberClick ha vinto il premio Gianluca Spina per l’Innovazione Digitale
<p>È con grande orgoglio e riconoscenza che annunciamo che il progetto LiberClick, coordinato da Lara Leccardi, ha vinto il prestigioso premio Gianluca Spina per l&#8217;innovazione digitale nei beni e attività culturali.</p> <p>La premiazione è avvenuta in occasione del <em>Convegno dell’Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura</em>, tenutosi presso il Politecnico di Milano il 4 giugno 2024. Durante il convegno è stata offerta una fotografia sullo stato di maturità digitale delle istituzioni culturali italiane nel 2024 e delle principali innovazioni che hanno interessato il comparto culturale, con un’attenzione particolare su come il digitale possa favorire l’inclusività e l’accessibilità dei luoghi della cultura.</p> <p><a href="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-scaled.webp"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignright wp-image-42013" src="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-scaled.webp" alt="La coordinatrice di LiberClick, Lara Leccardi, presenta il progetto al pubblico e alla giuria" width="500" height="333" srcset="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-scaled.webp 1200w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-300x200.webp 300w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-1024x681.webp 1024w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-150x100.webp 150w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-768x511.webp 768w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-1536x1022.webp 1536w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-631x420.webp 631w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-696x463.webp 696w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-1068x711.webp 1068w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_leccardi-1920x1278.webp 1920w" sizes="auto, (max-width: 500px) 100vw, 500px" /></a>Liber Liber è stato invitato, assieme agli altri finalisti, a presentare il proprio progetto di fronte al pubblico e alla giuria. Tra gli altri concorrenti c&#8217;erano il Parco Archeologico del Colosseo, il Centro Italiano per la Fotografia, la Fondazione Teatro la Fenice di Venezia e il Teatro Koreja. Tutti i progetti presentati al convegno sono stati creati con in mente uno scopo molto importante, quello di facilitare l&#8217;avvicinamento alla cultura a un numero quanto più ampio possibile di utenti.</p> <p>Il progetto LiberClick, che Liber Liber porta avanti ormai da anni, è particolarmente piaciuto per la sua semplicità e assieme efficacia nel rendere la cultura accessibile a chiunque.</p> <p>Vogliamo quindi ringraziare di cuore Osservatori.net, il Politecnico di Milano e ovviamente l&#8217;Associazione Gianluca Spina per averci conferito questo importante riconoscimento. Grazie!</p> <p>Non sai cos&#8217;è LiberClick? Fai <a href="https://liberliber.it/aiuta/progetti/liberclick/">click qui</a> per tutte le informazioni.</p> <p><img loading="lazy" decoding="async" width="1200" height="670" class="aligncenter wp-image-42016 size-full" style="width: 100%; max-width: 100%;" src="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-scaled.webp" alt="L'attestato del Premio Spina 2024 conferito a Liber Liber" srcset="https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-scaled.webp 1200w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-300x168.webp 300w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-1024x572.webp 1024w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-150x84.webp 150w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-768x429.webp 768w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-752x420.webp 752w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-696x389.webp 696w, https://paginatre.it/wp-content/uploads/2024/06/premio_spina_attestato-1068x596.webp 1068w" sizes="auto, (max-width: 1200px) 100vw, 1200px" /></p>
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