<p>Se qualcosa pu&ograve; andar male, lo far&agrave;. &Egrave; una delle pi&ugrave; conosciute formulazioni delle leggi Murphy, utili nella vita di un ingegnere quasi quanto quelle della meccanica o della termodinamica. Di sicuro le hanno prese sul serio alla Fondazione Bruno Kessler, dove, all&#39;interno del dipartimento di &quot;Metodi formali per la progettazione dei sistemi e del software&quot;, hanno messo insieme un team di esperti che si &egrave; specializzato nell&#39;arte di prevedere tutti i modi in cui le cose possono andare male. Pessimisti di professione, insomma, ma armati di potenti tecnologie di simulazione al computer e col vezzo di indicare possibili soluzioni. Ne parliamo con <em><strong>Alessandro Cimatti</strong>, direttore del centro Digital Industry di FBK. </em></p>