Attacco terroristico a Sidney, comunità ebraica nel mirino
<p>I due uomini autori della strage di ieri a Bondi Beach, <em>il padre e figlio <strong>Said</strong> e<strong> Naveed Akram</strong>, </em>avevano giurato sottomissione all'Isis nel 2019, ma malgrado ciò,<strong><em> Naveed </em></strong>aveva un regolare porto d'armi. Lo scrive l'emittente australiana Abc, citando il servizio d'intelligence interna di Canberra Australian Security Intelligence Organisation (Asio). Se quindi, come ha dichiarato<em> il primo ministro <strong>Anthony Albanese</strong>,</em> la legge sul possesso di armi va rivista, sicuramente andrebbero riviste anche le misure di sicurezza e di intelligence volte a prevenire atti di questo tipo. Ne parliamo con <em><strong>Carlo Biffani</strong>, esperto di terrorismo, intelligence e sicurezza, e con <strong>Massimiliano Gugole</strong>, produttore e conduttore di SBS. </em></p>