Arrefresca ll'anema ro' priatorio. Il culto delle capuzzelle a Napoli

JAN 18, 201943 MIN
Il culto delle Capuzzelle a Napoli

Arrefresca ll'anema ro' priatorio. Il culto delle capuzzelle a Napoli

JAN 18, 201943 MIN

Description

<p>In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani &nbsp;si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime &nbsp;del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, &nbsp;morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.<br> La &nbsp;richiesta della grazia avviene tramite la procedura dell'adozione: ogni &nbsp;questuante adotta una "capuzzella", la cura, la venera, ci parla (in &nbsp;passato le portavano anche a casa) e se l'anima intercedendo fa giungere &nbsp;la grazia, riceve la giusta sepoltura che gli era stata negata, con &nbsp;l'erezione di una piccola casetta di marmo o legno detta scarabattola. &nbsp;Tra queste capuzzelle, anche alcune molto famose e venerate come Donna &nbsp;Cuncetta, il Capitano, la Bambina, "buoni conduttori di grazie".<br> Nonostante &nbsp;editti reali, leggi, anatemi e divieti della chiesa, il culto è &nbsp;sopravvissuto nel corso dei secoli e si è anche attualizzato, con l'uso &nbsp;di ex voto moderni dalle sigarette ai telefoni ai biglietti &nbsp;dell'autobus.</p>