<b><i>Mallarmé</i></b> fa parte della cerchia dei <i>“poeti maledetti”</i> del <b>Decadentismo</b>.<br />Annoiato dal suo lavoro di impiegato va in Gran Bretagna a studiare inglese grazie al quale potrà leggere le opere di <i>Keats</i> e <i>Poe</i>. Quando torna in Francia si abilita all’insegnamento, per poter vivere, ed inizia a comporre, e poi pubblicare, le sue prime poesie. Prende ispirazione da Baudelaire, l’amico <i>Verlaine</i> lo esalterà fra i poeti maledetti, ma la sua poetica sfocerà nel simbolismo ermetico, dove il linguaggio diventerà sempre più oscuro e senza linearità.<br />Mallarmè organizzava le <i>“riunioni del martedì”</i> , che divennero  celebri, a casa sua, riunioni fra gli scrittori più famosi del tempo, <i>Valery</i>, <i>Oscar Wilde</i>, persino <i>Debussy</i> che metterà in musica alcuni suoi versi.<br /><br /><b>I nostri consigli</b><br /><br /><b>Audioascolto</b>:<br /><a href="https://youtu.be/Iqm0krIdWpY" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><b>Elemosina, </b>di <b>Max</b> e <b>Francesco Gazzé</b></a>: vi invitiamo ad ascoltare questa canzone che è la traduzione della poesia Il mendicante di <i>Stephan Mallarmé</i>, resa da una musicalità ritmata che entra in simbiosi con il testo. La poesia condensa una serie di sentimenti difficili e contrastanti, che ben interpretano la particolare situazione di chi è costretto a mendicare e vive tra il senso di colpa e lo smarrimento di chi non ce l’ha fatta ad integrarsi in una società che non gli piace.<br /><br /><a href="https://amzn.to/4b9Eh0s" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><b>Vinpeel degli orizzonti, </b>di <b>Peppe Millanta</b></a>; un romanzo di evasione, un mondo fantastico, quello di Dinterbild, dove storie di quotidiana stranezza conducono la nostra mente in un dove che è un altrove.

Poeticherie

Juice Radio Italia

Da Gazzé a Mallarmé

APR 23, 202451 MIN
Poeticherie

Da Gazzé a Mallarmé

APR 23, 202451 MIN

Description

<b><i>Mallarmé</i></b> fa parte della cerchia dei <i>“poeti maledetti”</i> del <b>Decadentismo</b>.<br />Annoiato dal suo lavoro di impiegato va in Gran Bretagna a studiare inglese grazie al quale potrà leggere le opere di <i>Keats</i> e <i>Poe</i>. Quando torna in Francia si abilita all’insegnamento, per poter vivere, ed inizia a comporre, e poi pubblicare, le sue prime poesie. Prende ispirazione da Baudelaire, l’amico <i>Verlaine</i> lo esalterà fra i poeti maledetti, ma la sua poetica sfocerà nel simbolismo ermetico, dove il linguaggio diventerà sempre più oscuro e senza linearità.<br />Mallarmè organizzava le <i>“riunioni del martedì”</i> , che divennero  celebri, a casa sua, riunioni fra gli scrittori più famosi del tempo, <i>Valery</i>, <i>Oscar Wilde</i>, persino <i>Debussy</i> che metterà in musica alcuni suoi versi.<br /><br /><b>I nostri consigli</b><br /><br /><b>Audioascolto</b>:<br /><a href="https://youtu.be/Iqm0krIdWpY" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><b>Elemosina, </b>di <b>Max</b> e <b>Francesco Gazzé</b></a>: vi invitiamo ad ascoltare questa canzone che è la traduzione della poesia Il mendicante di <i>Stephan Mallarmé</i>, resa da una musicalità ritmata che entra in simbiosi con il testo. La poesia condensa una serie di sentimenti difficili e contrastanti, che ben interpretano la particolare situazione di chi è costretto a mendicare e vive tra il senso di colpa e lo smarrimento di chi non ce l’ha fatta ad integrarsi in una società che non gli piace.<br /><br /><a href="https://amzn.to/4b9Eh0s" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><b>Vinpeel degli orizzonti, </b>di <b>Peppe Millanta</b></a>; un romanzo di evasione, un mondo fantastico, quello di Dinterbild, dove storie di quotidiana stranezza conducono la nostra mente in un dove che è un altrove.