<p>In difformità dalle rappresentazioni delle città che si basano sulle loro caratteristiche tangibili, come le caratteristiche degli edifici, delle strade, dell'organizzazione degli spazi, le città intermedie presentano alcune peculiarità: mettono in luce il tema dell'agire sociale, in cui si dispiegano le relazioni tra persone e dove prende forma l'intreccio tra organizzazione economica e processi istituzionali, dinamiche politiche, sociali e culturali. Tutte osservazioni contenute nel secondo rapporto pubblicato da <strong><em>Franco Angeli</em></strong> e messo a punto dall'Associazione Mecenate presentato a Roma nella sede di Unioncamere il 27 novembre 2025, dal titolo <strong>"L'Italia policentrica, il fermento delle città intermedie"</strong>. Ne parliamo in compagnia di <em><strong>Ledo Prato</strong>, segretario generale di Mecenate 90.</em></p>